Perché raccontare il proprio brand
Cosa raccontare di Sé e del proprio Brand è la grande sfida che i mercati competitivi che ci circondano stanno vivendo adesso.
Essere presenti nello spazio digitale significa necessariamente avere una “narrazione densa”, attraverso la quale veicolare valore e creare una connessione profonda con la propria audience.
Ormai è diventato impensabile per un Brand, raccontare se stesso alla “vecchia maniera”, utilizzando lessico vuoto e poco significativo.
Bisogna allora indagare il proprio Why*, il motore che ci fa fare quello che facciamo. Solo entrando in contatto con questi valori potremo capire cosa mettere in condivisione con i nostri interlocutori.
Il problema resta “solo” quello di farsi affascinare dai valori altrui, perché indagare se stessi e scavare è cosa assai faticosa e lunga. La scelta facile è prendere un’etichetta a caso, una di quelle che fanno fare bella figura e fingere che sia propria.
Nel “fingere” crolla il castello di carte.
La comunicazione ormai o è vera o è meglio che non è. Ma se non saremo noi a raccontare la nostra storia, qualcun altro lo farà, un cliente, un ex dipendente, e noi non ne avremo il controllo. L’ipotesi struzzo sotto la sabbia non è percorribile.
Armiamoci, allora, per capire gli ingredienti necessari a costruire una narrazione di valore e partiamo per il lavoro iniziale: scoprire il senso autentico del nostro fare.
[*Simon Sinek – Start with Why]
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